Presentazione:
Alessandro è pronto alla conquista dell’Oriente, all’inseguimento del re Dario III fino alla sua sconfitta. Al suo fianco i compagni di sempre, i grandi generali come Clito il Nero, che nella battaglia al Granico gli salva la vita. La vittoria è sua anche ad Isso e ai suoi piedi cadono pure Mileto e Alicarnasso. Ma non è ancora abbastanza: a Menfi i sacerdoti gli pongono sul capo la corona doppia dell’Alto e del Basso Egitto, e Alessandro fonda la città che porta il suo nome, Alessandria. Quindi decide di visitare il tempio di Amon, nell’oasi di Siwa, e qui l’oracolo lo saluta come figlio di Zeus Amon. Ovunque vada lascia dietro di sé meraviglia e fascinazione, come è accaduto a Gordio. Anche lì auspici di gloria. La leggenda continua, la febbre che brilla negli occhi del giovane condottiero non si placa…
Secondo capitolo della trilogia dedicata da Valerio Massimo Manfredi ad Alessandro Magno, il nome del quale, scrive J.B. Droysen nella sua fondamentale monografia “segna la fine di un’epoca della storia del mondo e l’inizio di una nuova”. Il racconto è occupato, più che nel precedente volume, dalle battaglie descritte con appassionata accuratezza nelle tecniche e nelle modalità, senza tuttavia mai appesantire la narrazione che continua a scivolare spedita e appassionante. L’epopea del sovrano macedone entra nel vivo e travolge il lettore col suo impeto trascinante: coraggio, passione, intelligenza, amicizia, amore, fedeltà, emozioni violente e ancora tanto, tanto altro raccontato con l’attenzione dello studioso e l’entusiasmo dell’innamorato dei suoi studi, capace di portare il suo mondo al grande pubblico.