Può un uomo essere perdutamente innamorato e nello stesso tempo coltivare dentro di se la vocazione religiosa più profonda, mantenendo intatta la propria statura morale? E può legittimamente aspirare al ruolo di papa, conservando integri i propri principi e la propria libertà spirituale, vincendo le meschinità e gli intrighi del Vaticano e conquistando la fiducia di individui assetati di potere e invidiosi della sua indiscutibile autorevolezza? E' la scommessa che ha percorso un'intera esistenza, quella del cardinale Luca Rossini. E' un uomo strano, Luca, misterioso e di poche parole, vagamente sfuggente eppure sempre disponibile, che, come un lupo solitario, con un ricordo terribile nel cuore e un segreto che non può condividere con nessuno, ha alimentato dentro di se l'amore, sublimando le sofferenze del passato in una fede saldissima. Una donna, la dolce, coraggiosa Isabel, è il filo invisibile destinato a guidare la sua vita che la sorte ha duramente messo alla prova. E ora, dopo venticinque anni di illustre esilio da un'Argentina sconvolta dall'oppressione militare, Luca è a Roma, benvoluto dal pontefice - un papa molto simile a Giovanni Paolo II - e stimato dai confratelli, e ha ottenuto diverse promozioni fino al rango curiale. Ma all'improvviso, alla soglia di un nuovo, cruciale conclave, qualcosa arriva a turbare un già difficile equilibrio...