Presentazione:
Quando, puntando il telescopio contro il cielo, Galileo Galilei edificava le basi della teoria destinata a rivoluzionare il modo di concepire l'universo, l'astronomo sapeva che, per affermare la sua dignità di uomo di scienza, avrebbe dovuto fronteggiare i pregiudizi di una vetusta tradizione e le minacce della Chiesa, ancora convinta di poter dominare la sete di sapere con le torture e i roghi accesi dalla Santa Inquisizione. Gli strali della curia romana, insieme allo zelo oscurantista dei gesuiti, rivivono nel grande romanzo di Jacob Popper: ricostruzione accurata degli uomini che, nel clima arroventato del XVII secolo, opposero la loro stessa vita alla feroce politica dei tribunali della fede, acerrimi nemici di ogni cambiamento. In un affresco costruito con sapienza, tra le pagine di "Ereticus" sfilano, insieme a Galileo Galilei, Marina, la concubina dell'astronomo, Simon Marius, l'alchimista, fra' Paolo Sarpi, il monaco scettico, Gianfrancesco Sagredo, il giovane Salviati e Marcos Oloroso, studente battagliero. E se i fedeli seguaci dello scienziato sono pronti persino a sguainare la spada per difendere la concezione copernicana della Terra, straniero a ogni scuola di pensiero e a qualunque confessione religiosa, Galileo resta solo con la sua ultima verità.