Presentazione:
Il nuovo racconto di Giampaolo Pansa torna, sotto forma di una lunga rievocazione, ai primi anni del secondo dopoguerra nella provincia piemontese, a Casale Monferrato. Il protagonista è un bambino di undici anni, intelligente, curioso e precocemente interessato a quel mondo affascinante e misterioso che per lui sono le donne. Un giorno compare nel suo caseggiato una nuova inquilina, una ragazza che tutti chiamano la Fascista perché è stata ausiliaria nella Repubblica di Salò. Ma a Giuseppe non interessano le opinioni dei grandi e tra i due nasce una tenera amicizia. Ma ben presto si stabilisce nel caseggiato un altro ospite, un giovane ragazzo ebreo sopravvissuto ad Auschwitz dopo un periodo trascorso in montagna tra i partigiani.