Presentazione:
Era un uomo senza età. Poteva avere trent’anni e anche meno. Poteva averne cinquanta o cinquantacinque, e anche più. Aveva una bella faccia da pescatore, o forse da violinista… Era, se volete, una specie di André Gide, incrociato con un po’ di Hemingway e di vagabondo levantino… Portava un vecchio impermeabile. Così d’Ormesson descrive il protagonista del romanzo, l’Ebreo errante, l’uomo che, secondo l’antica leggenda, è condannato a girare il mondo in eterno per aver negato un bicchier d’acqua a Cristo sul Golgota