Presentazione:
Berto Casati, professore al liceo Beccaria di Milano, si accorge (siamo nel 1966-67) che le sue difficoltà a fare lezione, a trovare un rapporto con gli studenti, dipendono da un problema linguistico. I ragazzi non parlano più la sua lingua. Il gergo apparentemente innocuo dei giovani è in realtà il sintomo di una ventata di cambiamento che sta per investire la normale dialettica generazionale e perfino per scalfire il sistema del potere. Di fronte a Casati, una figlia molto intelligente, Donatella, e i coetanei di lei, Popi Baraldi, Pallavicini, Lanfranconi e altri ancora, colti nelle loro discussioni quotidiane, nel contraddittorio rapporto con la cultura che viene loro insegnata, nella passione nel fare un giornale scolastico. Annotation Supplied by Informazioni Editoriali